Papa Francesco dice che l’Europa è fatta da popoli migranti

Video-collegamento con l'università dei gesuiti di Tokyo

DIC 18, 2017 -

Roma, 18 dic. (askanews) – Quello dei rifugiati “oggi è un problema di particolare rilevanza” ma riguarda la storia dell’uomo: “L’uomo è un migrante. L’Europa, oggi, è costituita da migranti che per secoli sono arrivati nel continente”. Così il Papa in vdeo-collegamento con l’università Sophia dei gesuiti a Tokyo.

“Gli europei non sono una razza nata qui in Europa e sono europei. Hanno radici migranti”. “Il problema migratorio in Europa – ha sottolineato a quanto riportato dal portale Vatican.news – è la più grande tragedia dopo la Seconda Guerra Mondiale” ed è un “problema che dobbiamo affrontare”. Un migrante che fugge dalla guerra o dalla fame “non può essere rifiutato. È una persona”: bisogna accoglierla e integrarla. Questo significa non rinchiudere i migranti in un ghetto. “Integrare è accogliere la persona, dare un’istruzione e un lavoro”.

Al contrario, l’abbandono della persona, l’isolamento, può creare problemi contro la pace fomentando i gruppi terroristici. Un percorso inverso è la mescolanza, nuove famiglie che nascono dall’integrazione dei popoli”. “Certo, il migrante deve rispettare le leggi di quella società che lo riceve, la sua storia”. Il Papa ha poi parlato dell’inverno demografico dell’Europa: “Gli europei non hanno figli. E quello spazio prima o poi sarà occupato da quelli che verranno”.

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