Napoli, 18 dic. (askanews) – Accogliere i migranti è “un dovere etico, morale, religioso e giudiziario davanti al quale non si devono frapporre nemmeno ragioni economiche”. Così il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, commentando il protocollo d’intesa firmato oggi a Napoli per l’inserimento in attività di uso sociale dei richiedenti asilo, con il ministro dell’Interno Marco Minniti e 265 sindaci campani.
“La città di Napoli è disposta ad aumentare la quota migranti che ci viene assegnata dall’Anci, ma deve esserci – ha aggiunto – l’impegno di tutti perché si superino i Centri di accoglienza concepiti come depositi di esseri umani”. “Napoli – ha proseguito de Magistris – essendo una città con difficoltà economiche avrebbe potuto alzare un muro rispetto all’accoglienza, ma non lo abbiamo fatto perché per noi viene prima la solidarietà”, aggiungendo che tutto il Mezzogiorno è “più esposto, ma le popolazioni del Sud non si girano dall’altra parte perché hanno un cuore grande”.
Entrando nel merito del protocollo, l’ex pm lo ha definito “un concreto inizio perché ormai l’immigrazione non è più una questione emergenziale, ma una fase storica”, sottolineando come “rifugiati e migranti possono contribuire alla ricchezza economica dei nostri territori non sottraendo lavoro a nessuno”.