Mutti premia le specialità del Sud Italia con le Targhe d’Oro

A produttori che conferirono miglior pomodoro lungo e ciliegino

DIC 15, 2017 -

Roma, 15 dic. (askanews) – Per il terzo anno consecutivo, Mutti premia le specialità tipiche del Sud Italia, attribuendo le Targhe d’Oro ai produttori che hanno conferito nello stabilimento di Fiordagosto il miglior pomodoro lungo e ciliegino, selezionati tra gli oltre 250 conferenti dello stabilimento. Ad aggiudicarsi quest’anno il gradino più alto del podio, è stata l’azienda agricola Salvatore Di Noia di Torremaggiore (Foggia). Nella categoria “pomodoro ciliegino” la migliore tra le prime 4 premiate è stata l’azienda agricola Giuseppe Caroppi di Lesina (Foggia).

La premiazione è avvenuta presso la Masseria Pietrafitta. In totale sono stati distribuiti riconoscimenti monetari per 45.000 euro, che premiano il 30% del pomodoro lungo e il 40% del pomodorino. “Le Targhe d’Oro Mutti – si legge in una nota dell’azienda – confermano la volontà dell’Azienda di generare valore al Sud Italia e il suo impegno a mantenere standard di qualità elevatissimi, con un’attenzione speciale alla filiera e ai suoi protagonisti. Per questa ragione, Mutti ha deciso, come avviene ormai da 18 anni con il Pomodorino d’Oro per i conferitori dello stabilimento di Parma, di celebrare l’eccellenza, premiando gli agricoltori che si impegnano a fornire all’Azienda le migliori specialità di pomodoro del Sud Italia”.

La campagna del pomodoro 2017 si è chiusa con un incremento di circa il 41% passando dai 425.000 quintali del 2016 agli oltre 600.000 quintali del 2017, a dimostrazione del potenziale dello stabilimento di Fiordagosto. “La produzione dello stabilimento di Fiordagosto, nelle ultime tre campagne, è cresciuta in modo esponenziale e questo ci rende soddisfatti – ha detto Mutti – Ma ciò che ci sta maggiormente a cuore è continuare a creare una più stretta integrazione con le aziende agricole e condividere con loro obiettivi importanti, come quello della raccolta meccanizzata del pomodoro. Dal 2014 a oggi, grazie all’impegno della nostra filiera, la raccolta meccanizzata è passata dal 54 al 88%. Ma la nostra sfida per il 2018 è di arrivare al 100% come già avviene nel Nord Italia e non saremo soddisfatti fino a quando non raggiungeremo questo traguardo”.