Tenute Salvaterra e Gambero Rosso per promuovere la Valpolicella

Lanciano giornata annuale per riflettere sul mondo del vino

DIC 14, 2017 -

Roma, 14 dic. (askanews) – Tenute SalvaTerra e Gambero Rosso insieme per promuovere il territorio della Valpolicella. E’ il progetto che porterà alla nascita di una giornata annuale, la “Giornata Salvaterra”, dedicata al confronto tra “visionari” di ogni tipo per discutere di una nuova visione del mondo del vino. La prima giornata si terrà il 18 maggio 2018 e, negli anni a venire, si terrà sempre nel terzo venerdì di maggio. Tenute Salvaterra è radicata nel Veneto, “la regione con le migliori performance di crescita – ha spiegato l’amministratore delegato Paolo Fontana – nelle categorie di vino che rappresentiamo” e conta circa 675 ettari, 300 dei quali in gestione diretta, e 375 in gestione a conferitori. Otto le tenute della galassia Salvaterra dislocate in alcune delle aree più vocate del Veneto, prime fra tutte la Valpolicella, per arrivare dal Lago di Garda ai Colli Euganei per la produzione di Pinot Grigio e Prosecco.

In occasione dell’incontro a Roma è stato lanciato anche lo speciale TV “Tenute SalvaTerra – l’Essenza del Territorio” condotto da Marco Sabellico e visibile su Gambero Rosso Channel, che narra la realtà dell’azienda attraverso immagini suggestive e il racconto dei protagonisti. Sempre con il Gambero Rosso Salvaterra collaborerà per la giornata annuale, dove ci saranno talk e confronti con “visionari” (italiani ed esteri) che porteranno le loro esperienze anche di altri ambiti e mercati su diverse tematiche del panorama vitivinicolo: ambiente, sostenibilità, etica, società, turismo, cultura, storia e arte solo per citarne alcuni e che coinvolgeranno giornalisti, imprenditori ed istituzioni.

Il comitato scientifico della Giornata SalvaTerra sarà composto da Marco Sabellico – Gambero Rosso; Licia Granello – Repubblica; Giacomo Mojoli – Docente universitario; Marco Gualtieri – Seeds & Chips e Paolo Fontana – Amministratore Delegato Tenute SalvaTerra.

Come sottolinea l’Amministratore Delegato di Tenute Salvaterra Paolo Fontana “è un progetto che vuole uscire dai normali canoni legati alla comunicazione del vino perché siamo convinti che il nostro settore rappresenti valori e contenuti importanti, in grado di esprimere una visione nuova e diversa per un futuro sostenibile. Il mondo del vino quindi come pilota di un contesto in cui il concetto di sostenibilità unito a quello di eticità possa realmente incidere su tutti gli ambiti di crescita. Dal modo di produrre a quello di parlare al consumatore, dal governo della filiera commerciale al tema di come affrontare la gestione e la tutela delle materie prime e dei territori. In tal senso il progetto diventa uno strumento utile per creare una rete virtuosa, oggi sempre più necessaria, in grado di condividere e diffondere questi contenuti”.