Duplice omicidio a Ramacca: assassino incastrato da telecamere

Il 30enne sorpreso con ancora gli abiti sporchi di sangue

DIC 14, 2017 -

Palermo, 14 dic. (askanews) – Sono state le telecamere di sorveglianza istallate nelle strade vicine all’abitazione dove vivevano le due sorelle Lucia e Filippa Mogavero, uccise a coltellate ieri 13 dicembre a Ramacca, ad incastrare il 30enne fermato dai carabinieri del paese in provincia di Catania con l’accusa di essere l’autore del duplice omicidio.

I militari sono accorsi sul luogo del delitto, in piazza Margherita, allertati da alcuni familiari delle due vittime. I corpi senza vita delle due anziane sorelle, giacevano in una pozza di sangue in un ambiente lasciato completamente a soqquadro dall’assassino.

Dall’acquisizione delle immagini di sorveglianza, i carabinieri sono risaliti al 30enne, già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, individuato vicino all’ingresso dell’abitazione delle vittime. L’uomo indossava il cappuccio di una felpa ed uno scalda collo che gli copriva parzialmente il volto. Dopo le prime ricerche, l’uomo è stato rintracciato in casa di alcuni parenti. Dall’analisi dei vestiti che il 30enne aveva con sé, i militari hanno individuato delle tracce di sangue nonostante si fosse tentato di lavarli. Una volta interrogato dal pm di turno, l’uomo è stato condotto nel carcere di Caltagirone.