Consorzio Valpolicella: conto alla rovescia per Anteprima Amarone

L'annata sarà quella del 2014 dal 3 al 5 febbraio a Verona

DIC 14, 2017 -

Roma, 14 dic. (askanews) – Conto alla rovescia per la prossima edizione di Anteprima Amarone, che si terrà a Verona dal 3 al 5 febbraio 2018. Quest’anno il Consorzio Tutela Vini Valpolicella lancerà nei giorni che precederanno l’evento, due importanti progetti: VEP (Valpolicella Educational Program), in collaborazione con docenti dell’Università di Verona e Cattolica di Milano, un corso di certificazione sui vini e sul territorio della Valpolicella (dal 30 gennaio al 1 febbraio), al quale parteciperanno 20 personalità di spicco del mondo del vino provenienti da molti paesi e con ruoli diversi nel settore.

Questi avranno la possibilità, una volta superato l’esame finale, di collaborare ai progetti che il Consorzio realizzerà all’estero nel corso degli anni a venire. Il secondo appuntamento, sarà, invece, il primo Sustainable Winegrowing Summit (SWS) che si terrà il 2 febbraio. L’evento, interamente dedicato alla sostenibilità, vedrà i massimi esponenti mondiali della viticoltura sostenibile, dalla California all’Austria, confrontarsi insieme, condividendo opinioni, ricerche e prospettive future nell’ambito, guidati da un obiettivo comune. Il Summit si sposterà ogni anno, grazie ad un nuovo paese ospitante, proseguendo il dialogo tra gli organismi di certificazione, gli esperti e gli operatori del settore, creando un vero e proprio network: l’International Sustainable Winegrowing Network (ISWN).

Lo scorso anno sono state 21 le aziende certificate RRR e 460 gli ettari coinvolti, quest’anno le aziende sono ben 114 con 915 ettari coinvolti. “Faremo una “verticale” e lasceremo alle aziende la facoltà di portare due annate: la 2014 ed una a scelta in base all’annata che caratterizza di più la cantina. Il summit – ha spiegato Olga Bussinello, direttore del Consorzio, avrà per tema la sostenibilità. Ci saranno inoltre due sezioni tecniche con molti ospiti internazionali”. Siamo l’unica area in Italia che sta certificando secondo la sostenibilità in base al protocollo RRR”, ha concluso Bussinello, si tratta di un protocollo che ha anche una validazione scientifica”.