Autonomia, Ciambetti: Veneto vuole competenze e risorse adeguate

"Nostro iter più complesso e articolato di Emilia e Lombardia"

DIC 13, 2017 -

Venezia, 13 dic. (askanews) – “Ho ripercorso il cammino istituzionale della nostra proposta autonomista rispondendo alle domande dei membri della Commissione Parlamentare per le questioni regionali sottolineando alcuni passaggio e soprattutto alcuni temi sui quali penso saremo per così dire rigidi se non intransigenti nel confronto con il governo”. Così Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del veneto dopo l’audizione alla Commissione Parlamentare Politiche Regionali presieduta dall’on Giampiero D’Alia.

“Ho spiegato la diversità dell’iter seguito dal Veneto rispetto ad Emilia e Lombardia, un iter decisamente più complesso e articolato che portò al referendum del 22 ottobre scorso. Ho consegnato, tra l’altro, uno studio articolato in cui sono state raccolte tutte le deliberazioni e atti consigliari che soprattutto a partire dagli anni Novanta del secolo scorso fino a quest’ultimo mese hanno caratterizzato le reiterate richieste del Veneto per una maggiore autonomia. Ho insistito molto su un punto: rispetto a quanto è accaduto in passato: non accetteremo nessuno nuova attribuzione di competenze e deleghe senza le coperture adeguate. In passato, e questo non è ben compreso da molti, lo stato ci affidò competenze, materie e deleghe che, prima di essere assegnate alle regioni erano seguite direttamente dallo stato, salvo poi, mano a mano, non darci le risorse economiche e finanziarie per fare fronte agli impegni derivati. Questa volta, il cammino dell’autonomia passa attraverso la capacità finanziaria che dovrà essere garantita e su questo punto ho insistito parecchio e penso di essere stato chiaro”