Arrestate cinque donne del clan dei Casalesi

In manette per ricettazione sorella e cognate del boss Zagaria

DIC 13, 2017 -

Napoli, 13 dic. (askanews) – In carcere le donne del clan dei Casalesi: cinque gli arresti eseguiti dagli uomini della Dia di Napoli e dagli agenti dal Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, a conclusione di una serie di indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea e basate su accertamenti patrimoniali, intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, è stata eseguita nei confronti di Beatrice Zagaria, sorella di Michele, capo dell’omonima fazione del clan dei Casalesi, detenuto e di quattro cognate del boss: Francesca Linetti, moglie di Pasquale Zagaria, fratello di Michele ed anch’egli detenuto; Tiziana Piccolo, moglie di Carmine Zagaria, altro fratello di Michele, già detenuto e attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale e Patrizia Martino, moglie di un altro fratello di Michele, Antonio, anch’egli detenuto.

Le donne del clan, tutte imparentate con l’ex primula rossa della camorra, catturata il 7 dicembre 2011 in un bunker di cemento armato costruito sotto un’abitazione di Casapesenna, sono gravemente indiziate di ricettazione aggravata perché destinatarie di risorse dell’organizzazione riservate al pagamento dello “stipendio” mensile agli affiliati.