Finpiemonte, Chiamparino: solidità e operatività sono ok

Il presidente spiega in aula il caso: ammanco di 11 mln

DIC 12, 2017 -

Torino, 12 dic. (askanews) – Una perdita di 11 milioni. A tanto ammonta l’ammanco di Finpiemonte, la finanziaria della Regione Piemonte, il cui caso, sotto la lente della procura di Torino, è stato rivelato questa mattina su un sito locale. Lo ha detto il presidente della Regione Sergio Chiamparino intervenendo questo pomeriggio in consiglio Regionale, ma precisando che la solidità e l’operatività della finanziaria non è in discussione. Chiamparino ha spiegato che l’ammanco è il risultato di due distinte operazioni. Una di investimento su un conto liquidità di una banca svizzera, la Vontobel di Zurigo, che ha comportato una perdita di 6 milioni, e l’altra, consistente in tre bonifici per 5,5 milioni complessivi, a società prive di rapporti con Finpiemonte. Chiamparino ha sottolineato che la prima operazione contrasta con i principi di investimento prudenziale e non speculativo voluti dalla Regione, e ha fatto capire che l’operazione dei bonifici appare quanto meno poco chiara. “Fatti gravissimi”, dichiara Chiamparino, ricordando che la denuncia è stata presentata in Procura il 13 novembre scorso. Chiamparino riassume la vicenda così: quando Finpiemonte chiede per l’ennesima volta con i toni della diffida alla banca svizzera la restituzione del fondo da 50 milioni in cui aveva investito le viene risposto che “quei fondi erano solo parzialmente disponibili perchè – spiega il presidente – investiti in un’operazione ad elevato rischio che aveva una perdita a quel momento di 5 milioni”. E’ stata quindi contraddetta prosegue Chiamparino, la “policy del minimo rischio e dei criteri non speculativi”.