Sardegna, contro spopolamento si punta su pensionati stranieri

Per rilanciare le aree interne

DIC 11, 2017 -

Roma, 11 dic. (askanews) – La battaglia contro lo spopolamento e per lo sviluppo delle zone interne della Sardegna si può vincere anche cercando di attrarre pensionati dall’estero. Ne hanno parlato a Bitti il vicepresidente della Regione Raffaele Paci e l’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu, insieme a consiglieri regionali, amministratori locali e imprenditori. Occasione dell’incontro, la proposta di una legge che punta proprio a sostenere il trasferimento in Sardegna di pensionati provenienti da altri Paesi europei presentata e illustrata dal sindaco Giuseppe Ciccolini.

“Siamo favorevoli a questo intervento e siamo pronti a sostenerlo, ora servono ancora alcuni passaggi per mettere a punto i dettagli”, dice Paci. “Certo questo è un tassello, che non risolve da solo un problema strutturale che riguarda un mondo intero e che è un fenomeno globale, però noi lo vogliamo affrontare e combattere con tanti strumenti come questo. E poi, sopra tutto, c’è tutto il grande lavoro che stiamo facendo insieme a tutti i sindaci con la programmazione territoriale, l’esempio concreto di come dare risposte ai territori con 350 milioni di soldi veri e proposte che arrivano dal basso. Certo poi questi interventi vanno realizzati in fretta, e la lentezza della pubblica amministrazione è un’altra di quelle questioni trasversali che di sicuro non si risolvono in una legislatura ma contro cui, vi assicuro, combattiamo ogni giorno. Con questi progetti vogliamo creare sviluppo e occupazione. E il lavoro, come abbiamo sempre detto, lo fanno le imprese: abbiamo stanziato 250 milioni sui bandi e le imprese stanno rispondendo molto, anche sui bandi territoriali. Il pubblico da parte sua deve accompagnare questi processi, favorendo il matching fra domanda e offerta di lavoro. Io sono convinto che le zone interne abbiano grandi possibilità per il futuro”, conclude Paci. “Abbiamo ambiente, tradizioni e capitale umano e si può produrre ricchezza nei territori puntando su questi elementi con l’aiuto dell’alta tecnologia. Noi siamo pronti a sostenere questi progetti: abbiamo messo in campo risorse mai stanziate prima e continueremo in questa direzione”.(Segue)