Roma, Diaco: su rifiuti sopperito a mancanza impianti Regione

"Abbiamo dovuto dotarci di un piano alternativo"

DIC 11, 2017 -

Roma, 11 dic. (askanews) – “A causa dell’assenza di impianti della Regione Lazio abbiamo dovuto dotarci di un piano alternativo per il trattamento dei rifiuti. Si tratta di un piano temporaneo perché, come tutti sanno, abbiamo già avviato il nostro piano industriale che prevede, tra l’altro, la realizzazione di due impianti”. Lo dichiara in una nota stampa Daniele Diaco, presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale. “In questa fase di transizione – spiega Diaco – abbiamo lavorato lontano dai riflettori e nel solo interesse dei cittadini. A partire da settembre, AMA ha individuato una serie di impianti fuori regione disponibili a trattare una parte dei rifiuti di Roma per poter permettere ai mezzi di lavorare. Lo scorso 23 ottobre AMA ha inviato ad un dirigente della Regione Lazio una richiesta per autorizzare il conferimento anche fuori regione di una parte dei rifiuti raccolti. Non ci ha risposto per un mese. La scusa data? I pc non funzionano… La sindaca Raggi ha scritto al presidente Zingaretti per sollecitare gli uffici a fare il proprio dovere. Così la Regione Lazio ha approvato la delibera per attuare il nostro piano che evita l’ennesimo disservizio causato da una impiantistica regionale insufficiente a trattare tutti i rifiuti del Lazio. La Regione Lazio oggi tenta di attribuirsi meriti che non ha sostenendo che avrebbe salvato Roma dal caos rifiuti. Un caos che però, dimentica di dire, ha causato la Regione Lazio”.