Emilia-Romagna, firmato nuovo patto per il trasporto pubblico

Da Regione, territori, parti sociali, utenti e società di gestione

DIC 11, 2017 -

Roma, 11 dic. (askanews) – Una riforma condivisa e complessiva per rendere più efficace e di qualità il trasporto pubblico in Emilia-Romagna. E’ il nuovo “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2018-2020” firmato oggi dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dai rappresentanti degli enti pubblici, Città metropolitana di Bologna, società di gestione pubbliche e private e parti sociali, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, e dell’assessore regionale a Mobilità e trasporti, Raffaele Donini.

L’intesa odierna, siglata nella giornata nazionale degli Stati generali per il trasporto pubblico (nel pomeriggio, sempre a Bologna), prevede impegni e investimenti a carico di ogni firmatario, per arrivare a ridisegnare sia il settore ferroviario sia il trasporto dei bus urbani. Una realtà che interessa oltre 1 milione di passeggeri al giorno (850 mila su gomma e 150 mila su ferro) e 7.230 lavoratori in aziende che, insieme, hanno un fatturato annuo di 650 milioni euro.

Accanto al rinnovo pressoché totale del materiale rotabile ferroviario entro il 2019 e di un ulteriore 20% dei mezzi sulle strade da qui al 2020 (75 nuovi treni e 600 autobus), il patto punta a realizzare l’integrazione tariffaria ferro-gomma (circa 36 mila pendolari del servizio ferroviario potranno viaggiare gratis in bus in 13 città), e poi la bigliettazione elettronica, oltre ad un nuovo progetto di riforma della governance sia su ferro sia su gomma che punta a rafforzare il servizio e a ridurne i costi. Sarà inoltre avviato un piano di investimenti per riqualificare le ferrovie regionali e sostenere il progetto di trasferimento allo Stato.

Tra le novità per i passeggeri, le applicazioni web per acquistare i biglietti e “Mi muovo” che diventa un borsellino elettronico e risparmi per gli abbonati treno+bus

Si promuove inoltre l’uso delle tecnologie per aumentare l’uso integrato dei mezzi del trasporto pubblico. In particolare, il piano prevede che siano sviluppate applicazioni di “Infomobilità” per fornire a chi viaggia in tempo reale gli orari aggiornati di autobus e treni, e per consentire gli acquisti dei biglietti tramite cellulari (avvicinando il telefonino al validatore), su internet con Qr code oppure direttamente a bordo degli autobus con bancomat e carte di credito contactless.