Veneto: Defr approvato a maggioranza

Le dichiarazioni di voto in Consiglio regionale

DIC 7, 2017 -

Venezia, 7 dic. (askanews) – Nella seduta di oggi del Consiglio regionale del Veneto, dopo l’ampio dibattito che si è sviluppato ieri in aula, con l’intervento del presidente Luca Zaia, l’Aula ha approvato, a maggioranza, il Documento di Economia e Finanza Regionale – DEFR – 2018-2020, con 22 voti favorevoli, 15 contrari, 5 astenuti.

Prima della votazione, si è concluso il dibattito sul documento prograDefr approvato a maggioranzammatico, con il primo intervento del consigliere Piero Ruzzante (Articolo 1- MDP): “Rinunciando all’addizionale Irpef, vengono penalizzate le fasce più fragili della popolazione veneta, mentre sarebbe socialmente equo che i più abbienti fossero chiamati a contribuire ai bisogni più stringenti della nostra comunità”.

Cristina Guarda (AMP): “E’ giusto che chi ha di più possa contribuire, con il proprio reddito personale, non d’impresa, a favore delle famiglie in difficoltà, dei giovani che per la prima volta stanno peggio dei loro padri, ci vuole senso di responsabilità in questo momento di crisi economica. Si tratta di 49 milioni di euro, non di miliardi. Il Veneto da sempre ha dimostrato attenzione per le persone più fragili, dobbiamo quindi continuare questa importante e giusta tradizione di solidarietà e di mutuo soccorso sociale. Il Bene comune e le istituzioni devono prendersi cura dei più bisognosi, anche invitando a contribuire chi ha un reddito superiore ai 75 mila euro. Rispettiamo la nostra storia di solidarietà”. Stefano Fracasso (PD): “Abbiamo proposto un’azione forte a sostegno delle famiglie. Di conseguenza, il nostro voto sul DEFR sarà contrario”.(Segue)