Piemonte, minori testimoni violenze “fenomeno sottovalutato”

Testo di indirizzo per un'assistenza più efficace

DIC 7, 2017 -

Torino, 7 dic. (askanews) – Sono circa centomila i bambini maltrattati in Italia, il diciannove per cento di questi è vittima di violenza assistita che rappresenta la seconda forma di maltrattamento su minori. Ciò significa che un bambino su cinque, tra quelli maltrattati, è testimone di violenza domestica intrafamiliare, in particolare sulle madri. Di questo grave fenomeno si è ampiamente dibattuto oggi a Torino in occasione del seminario “I requisiti minimi degli interventi nei casi di violenza assistita da maltrattamento alle madri”, curato dal Coordinamento italiano per i servizi contro il maltrattamento e l’abuso dell’infanzia (Cismai), in collaborazione con il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Piemonte e il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte. “La violenza assistita ancora oggi è sottovalutata rispetto alla violenza sessuale. Nel contesto familiare il minore dovrebbe trovare amore, cura e protezione, invece in molti casi si viene a creare una situazione complicata – ha sottolineato nel suo intervento introduttivo la consigliera regionale Valentina Caputo in rappresentanza dell’Assemblea piemontese -. In Consiglio regionale – ha aggiunto – abbiamo un atto d’indirizzo che prevede la modifica della delibera 42 del 2000 che traccia le linee guida per la segnalazione e la presa in carico dei casi di abuso sessuale e maltrattamento ai danni di minori da parte dei servizi-socio assistenziali e sanitari. La modifica si rende necessaria anche perché ci siamo dotati nel 2016 della legge 4 per prevenire e contrastare la violenza di genere e per sostenere le donne e i loro figli vittime di violenza”.