Piemonte: call center sanità non risponde, esposto M5s

Tempi d'attesa oltre 15 minuti, grillini interpellano Corte Conti

DIC 7, 2017 -

Torino, 7 dic. (askanews) – Esposto alla Corte dei Conti del Movimento 5 Stelle per presunto danno erariale sulla mancata applicazione delle penali da parte della Regione Piemonte ai gestori dei call center del servizio prenotazioni sanitarie. Un’indagine dell’Istituto Piepoli del 2017 fotografa una realtà preoccupante, in quasi tutte le province le attese sono superiori ai tempi di risposta previsti dai capitolati dei contratti. A Torino si arriva ad un tempo medio di risposta di oltre 15 minuti, non va certo meglio nelle altre province: Vercelli 9 minuti e 20 secondi; Novara 8 minuti e 27 secondi; Cuneo 8 minuti e 19 secondi; Biella 3 minuti e 14 secondi. Un peggioramento complessivo rispetto alle rilevazioni, sempre dell’istituto Piepoli, risalenti al 2015, osserva il gruppo consiliare M5s del Piemonte. Il tempo medio previsto dovrebbe essere di appena 1 minuto, afferma l’M5s, ma in base ai dati pubblicati solo l’azienda sanitaria del VCO risulta in regola. “Evidentemente – dichiarano i consiglieri Gianpaolo Andrissi e Davide Bono – questi sono i risultati di risparmi effettuati dalle aziende che non prevedono un numero adeguato di operatori”. “Le conseguenze di questo pessimo servizio sono rilevanti- concludono i due consiglieri -: i cittadini perdono tempo, la Regione Piemonte paga per un pessimo servizio ed in molti casi si arriva alla mancata disdetta delle visite precedentemente prenotate in quanto gli utenti abbandonano le chiamate dopo aver atteso troppo tempo senza ottenere risposte”.