Sistema idrico integrato Sardegna: cambia Governance

Legge Giunta: più forza ai Comuni

DIC 6, 2017 -

Cagliari, 6 dic. (askanews) – Regole più chiare, presenza dei Comuni potenziata, costituzione di una apposita Commissione per il controllo analogo e riduzione al 20% della quota di partecipazione della Regione nel capitale sociale di Abbanoa. Sono queste le novità salienti del Disegno di legge approvato oggi dal Consiglio regionale, deliberato dalla Giunta lo scorso 27 ottobre su proposta del Presidente Francesco Pigliaru, d’intesa con l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, concernente ‘Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2015, n.4’ ovvero la legge che istituisce e regola l’Ente di governo dell’ambito unico della Sardegna.

A due anni dalla nascita di Egas, è emersa l’esigenza di introdurre alcune modifiche volte a chiarire la natura dell’Ente ed il ruolo della Regione nei suoi confronti, oltre a meglio definire l’esercizio nelle attività di controllo nei confronti del Gestore unico del servizio Abbanoa spa e superare le criticità rilevate dall’Anac. “Con le modifiche approvate oggi, la legge risponde all’esigenza di inquadrare meglio e definire ruoli e titolarità nella governance del servizio idrico integrato”, dichiara l’assessore Balzarini. “Di particolare rilievo la previsione di un fortissimo alleggerimento della presenza della Regione nell’azionariato di Abbanoa Spa, finalizzato, in linea con i recenti rilievi formulati dall’Anac, a riportare la quote di partecipazione dei Comuni sardi, sostanzialmente, ad un livello pre-capitalizzazione”, prosegue il titolare dei Lavori Pubblici. “Sono, inoltre, convinto che venga anche data una risposta all’esigenza di un cospicuo gruppo di piccoli Comuni, che fino ad oggi hanno gestito il servizio idrico in forma autonoma ed in possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 147 del D.L 152/2006, di poter continuare la gestione del servizio nella forma attuale”,aggiunge.

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