Roma, 6 dic. (askanews) – “Quanto affermato dalla candidata del movimento cinque stelle Roberta Lombardi è totalmente falso”. Lo precisa in una nota la Regione Lazio che precisa: “intanto è giusto spiegare che circa il 90% dei contenziosi con soggetti privati ha esito a favore della Regione Lazio, oltretutto parliamo di cause per la maggior parte risalenti a periodi antecedenti questa legislatura. Infatti nel 2015 con decreto commissariale (l’art 17 dca 324 modifica ed integrato dal 555/2015) è stata inserita nei nuovi contratti siglati una clausola di salvaguardia, dal valore fondamentale, che impedisce il sorgere del contenzioso in merito a tariffe, budget e ogni aspetto correlato alla definizione dei tetti di spesa. Inoltre – si legge – ci preme evidenziare che non esiste alcuna segretezza negli accordi raggiunti poiché tutte le transazioni sono frutto di decreto commissariale che deve essere sottoposto ai controlli dei Ministeri affiancanti e della Corte dei Conti. Infine è giusto sottolineare che in questi anni i controlli sulle cartelle cliniche sono pressocchè triplicati raggiungendo quota 140mila l’anno ed è stato completato il percorso di accreditamento di strutture private che detta regole chiare e certe”.