Regionali Lazio, Lombardi (M5s): Pd dà soldi a cliniche private

Alla faccia della trasparenza

DIC 6, 2017 -

Roma, 6 dic. (askanews) – “Oggi è la Giornata della Trasparenza, una giornata straordinaria. Per il M5S, come sapete, un faro. In queste ore al Consiglio Regionale del Lazio in molti ne parlano, specie esponenti del Pd e i più vicini al presidente uscente. Quindi voglio raccontarvi una cosa, che magari molti di voi non sanno. Un fatto gravissimo, che ha contribuito a mettere in ginocchio la sanità pubblica e che, senza alcun dubbio, indica l’ipocrisia di chi ha amministrato finora la nostra Regione”.

Lo sostiene, su Facebook, Roberta Lombardi, candidata alla presidenza della Regione Lazio per il M5S. “Partiamo da un punto – scrive rivolgendosi ai suoi sostenitori dal profilo social – il contenzioso con le cliniche convenzionate è una delle fonti di spreco più importanti di soldi pubblici. Si parla di decine di milioni di euro. Quando nasce un contenzioso? Quando i privati, ovvero le cliniche sanitarie convenzionate, chiedono più soldi di quanto pattuito con la Regione. Allora la Regione prova a difendersi (o almeno questo è quello che ci dicono), ma guarda il caso si difende quasi sempre male e poi si ritrova a pagare più del preventivato. Anzi, a pagare siamo noi, ovviamente, visto che i soldi erogati ai privati, come potete immaginare, sono soldi pubblici, soldi nostri. Dunque nel 2014 il presidente uscente Zingaretti che fa? Istituisce una task force per accordarsi con le cliniche convenzionate che hanno fatto causa alla Regione. Ma, c’è un “ma” grande come una casa. Nel provvedimento che emette (come commissario ad acta) di istituzione di questa struttura viene espressamente previsto che gli atti relativi alle transazioni siano segretati e non accessibili”.