Torino, 4 dic. (askanews) – Potenziamento dei servizi sanitari dedicati alle dipendenze, la formazione degli operatori, e l’avvio di campagne di informazione: sono i capisaldi del Piano di prevenzione e cura del gioco d’azzardo della Regione Piemonte, licenziato oggi dalle Commissioni III e IV del Consiglio regionale.
Il Piano è previsto dalla legge regionale contro la ludopatia e il gioco d’azzardo e sarà finanziato da 6,8 milioni di euro. L’obiettivo, ha spiegato l’assessore alla Sanita’ Antonio Saitta, è contrastare il gioco patologico, informando sui pericoli della dipendenza e contenendone l’impatto negativo sulle persone più a rischio.
Come ha spiegato l’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero, il Piano prevede anche il coinvolgimento delle scuole e l’aggiornamento professionale degli operatori socio-sanitari, dei gestori dei locali e del personale delle sale gioco.
In Piemonte ogni centomila abitanti, 37 si rivolgono ai centri per la cura della dipendenza da gioco d’azzardo