Bandiera del Reich in caserma, avviato procedimento disciplinare

Individuato il giovane militare che occupa la camerata alla Baldissera

DIC 3, 2017 -

Roma, 3 dic. (askanews) – Il Procuratore militare Marco De Paolis ha fatto sapere che nei confronti del militare che ha affisso nella sua camerata alla caserma Baldissera di Firenze una bandiera del secondo Reich non è configurabile un reato militare, ma se gli accertamenti avviati configureranno l’ipotesi di un reato sarà competenza della magistratura ordinaria.

Intanto il comandante del Sesto Battaglione Toscana, il colonnello Alessandro Parisi, ha reso noto che chi ha esposto quel vessillo, che si vedeva dalla strada, è stato individuato: la bandiera era affissa in una camerata occupata da un giovane militare del sesto battaglione carabinieri Toscana. E “la vicenda – assicura il colonnello – è stata immediatamente oggetto di accertamenti da parte della scala gerarchica che ha già informato l’autorità giudiziaria militare avviando altresì l’esame della posizione disciplinare dell’interessato per il grave comportamento posto in essere”.

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