Roma, 30 nov. (askanews) – Dolci moderni, dolci tradizionali, grandi lievitati, cioccolata. Il mondo del dessert italiano è fotografato anche quest’anno nella guida Pasticceri e Pasticcerie 2018 del Gambero Rosso, presentata oggi a Roma alla terrazza dell’hotel Sina Bernini Bristol di piazza Barberini. Ciò che emerge è il proliferare in Italia di locali di gran classe, pensati appositamente per valorizzare i prodotti e regalare la migliore accoglienza per i clienti. Tutto questo senza perdere di vista la sostanza e la bontà della proposta, compresi esperimenti sempre più interessanti nel campo della pasticceria salata. Cambiano le forme e le tecniche (monoporzioni, barattoli, vasocottura, ecc) e c’è massima attenzione al “sapore”, alla valorizzazione del territorio e alla riscoperta dei classici dando loro, complici tecnica e creatività, una nuova e intrigante veste.
Le Tre Torte, il massimo riconoscimento, passano da 18 a 21. Le new entry sono tre dunque, due delle quali in Sicilia: Belle Hèléne di Tarquinia (Viterbo) di Francesca Castignani (per la prima volta una donna al vertice), Sciampagna a Marineo (Palermo) di Carmelo Sciampagna e l’Antico Caffè Spinnato di Palermo, la storica pasticceria nella quale è arrivato a capo del laboratorio Maurizio Santin.
Tra i premi speciali, quello per il pasticcere emergente va a Marcello Rapisardi di Pasticceria & Dessert di Milano, mentre la novità dell’anno è la Cannavacciuolo Bakery di Novara. Ancora, il premio per la migliore comunicazione digitale va alla Pasticceria Marisa di San Giorgio delle Pertiche (Pordenone) e quello per la miglior pasticceria salata alla Martesana di Milano.
In cima alla classifica delle Tre Torte, con 95 punti, resta la pasticceria Veneto di Brescia, seguita con 94 punti dalla pasticceria Dalmasso di Avigliana (Torino) e con 93 punti a pari merito dalla pasticceria Biasetto di Montesano e dalla pasticceria Maison Manilia di Sulla Marcellana (Salerno).
Infine, quest’anno la guida offre anche una appendice finale sui migliori pastry chef che operano nell’hotellerie di lusso.