Roma, 30 nov. (askanews) – La Gdf di Cosenza ha notificato oggi 7 misure cautelari personali (obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria) ad altrettanti dipendenti della Regione Calabria, che sono indagati dalla Procura cosentina per truffa aggravata ai danni di Ente Pubblico. In particolare – spiega un comunicato della Guardia di Finanza -, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle, attraverso una minuziosa attività di appostamento, osservazione e controllo del personale dipendente della Regione Calabria impiegato alla sede di Cosenza, hanno accertato le condotte illecite di alcuni dipendenti pubblici consistenti sia nel far attestare falsamente la propria presenza in servizio, sia nell’allontanarsi dal posto di lavoro senza autorizzazione.
L’attività investigativa, condotta anche attraverso l’installazione di microtelecamere, opportunamente nascoste, poste a presidio degli ingressi della struttura e del locale adibito a timbratura dei “badge”, nonché pedinamenti ed osservazioni occulte, ha consentito di rilevare gli effettivi comportamenti dei dipendenti infedeli che – conclude la nota della Gdf -, o omettendo la timbratura o cedendo il proprio “badge” ad altri colleghi riuscivano a risultare presenti al posto di lavoro mentre in realtà si allontanavano illegittimamente.