Papa: abbracciare i lebbrosi di oggi: migranti, anziani, malati

Udienza ai francescani minori

NOV 23, 2017 -

Città del Vaticano, 23 nov. (askanews) – “Fate uno spazio accogliente e disponibile perché entrino nella vostra vita tutti i minori del nostro tempo: gli emarginati, uomini e donne che vivono per le nostre strade, nei parchi o nelle stazioni; le migliaia di disoccupati, giovani e adulti; tanti malati che non hanno accesso a cure adeguate; tanti anziani abbandonati; le donne maltrattate; i migranti che cercano una vita degna; tutti quelli che vivono nelle periferie esistenziali, privati di dignità e anche della luce del Vangelo”. Lo ha detto il Papa nell’udienza ai membri delle Famiglie Francescane del Primo Ordine e del Terz’Ordine Regolare. “Aprite i vostri cuori e abbracciate i lebbrosi del nostro tempo – ha detto Papa Francesco – e, dopo aver preso coscienza della misericordia che il Signore vi ha usato, usate con essi misericordia, come la usò il vostro padre san Francesco; e, come lui, imparate a essere ‘infermo con gli infermi, afflitto con gli afflitti'”.