Mondo di mezzo, Odevaine accusato di traffico d’influenze

Rischio processo per ex funzionario già condannato in primo grado

NOV 23, 2017 -

Roma, 23 nov. (askanews) – Traffico d’influenze illecite. Per questa accusa la Procura di Roma ha chiuso le indagini nei confronti dell’ex funzionario statale Luca Odevaine e di un imprenditore, Silvio Pranio. L’atto firmato dai pubblici ministeri in genere prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio. La vicenda che chiama in causa Odevaine, che è stato anche membro del tavolo nazionale di coordinamento sui migranti, è uno stralcio dell’inchiesta ‘Mondo di mezzo-Mafia Capitale’. Si ricorda che in primo grado, nel filone principale, lo stesso Odevaine è stato condannato a 6 anni e sei mesi di reclusione.

La questione riguarda una attività “finalizzata a ottenere l’attribuzione della qualifica di centro di accoglienza richiedenti protezione internazionale (Cara) a beneficio dell’albergo ‘Park Hotel Paradiso'” di Pranio, ad Enna. Gli accertamenti sul caso sono stati condotti dal procuratore Giuseppe Pignatone, oltre che dagli aggiunti Michele Prestipino Paolo Ielo e Giuseppe Cascini. Secondo gli inquirenti Pranio avrebbe promesso a Odevaine, affinché “sfruttasse le relazioni che intratteneva (…) l’anticipazione del denaro necessario ad acquistare e modificare dei pullman da trasferire in Venezuela, assumendosene una quota in proprio, nonché la consegna di un pullman indicato come dei carabinieri”.(Segue)