Scuola, Fedeli: nei prossimi 2 anni esaurite graduatorie secondaria

Il numero delle supplenze si sta sensibilmente contraendo

NOV 22, 2017 -

Roma, 22 nov. (askanews) – Numerose graduatorie della scuola secondaria “si sono effettivamente esaurite per effetto del piano assunzionale straordinario, dell’incremento delle facoltà assunzionali ordinarie e del concorso indetto nel 2016 per coprire oltre 63 mila posti”. Misure che nell’insieme hanno permesso “di dare una concreta risposta a più di 150.000 docenti che attendevano l’immissione in ruolo da anni, in qualche caso da decenni”.

Le graduatorie della scuola secondaria “ancora non esaurite, lo saranno nei prossimi due anni”. A spiegarlo è stata la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, rispondendo ad un’interrogazione nel corso del Question tme alla Camera.

“Una riduzione analoga – aggiunge Fedeli – si sarebbe potuta registrare anche per le graduatorie dell’infanzia e della scuola primaria, ad appena 20.000 iscritti, se non si fosse dovuto procedere all’inserimento di un gran numero di docenti diplomati a seguito delle pronunce della magistratura amministrativa.

L’esaurimento di molte graduatorie ha comportato che alcuni posti utilizzabili per le immissioni in ruolo sono rimasti vacanti e disponibili. Rispetto ai 51.773 posti disponibili, che sarebbero stati solo 23.000 senza le più recenti misure, ne sono stati coperti 29.686″.

Fedeli chiarisce che dei 22.087 rimasti vacanti, 10.011 sono relativi a posti di sostegno. Questi sono stati coperti con contratti a tempo determinato a causa della carenza di personale specializzato nelle Gae e nelle graduatorie di merito. Per ovviare a tale situazione, ad aprile scorso è stato bandito un nuovo corso di specializzazione per 9.949 posti, che corrispondono alla massima capacità di accoglienza degli Atenei, e che permetterà sostanzialmente di coprire tutti i posti vacanti e disponibili sul sostegno.

Per il futuro, per coprire i posti vacanti e disponibili, “il decreto in materia di formazione iniziale e nuovo reclutamento dei docenti ha previsto un nuovo modello assunzionale che darà risposte concrete, in maniera diversificata, a tutti: personale abilitato, in possesso di almeno 3 anni di anzianità di servizio, neolaureati”.

Quanto alle supplenze, “il numero si sta sensibilmente contraendo. Siamo passati da oltre 100 mila dello scorso anno a poco più di 83.000 di quest’anno. Grazie alle nuove graduatorie per il personale abilitato, al concorso riservato per i docenti con tre anni di anzianità e al concorso per laureati, dal prossimo anno si ridurranno grandemente”.