Gdf Varese scopre evasione fiscale internazionale da 800mila euro

La società operava nella vendita di inerti tra Italia e Svizzera

NOV 22, 2017 -

Milano, 22 nov. (askanews) – La Guardia di Finanza di Gaggiolo, in provincia di Varese, ha concluso un’attività di polizia tributaria per contrastare l’evasione fiscale internazionale di maggiore gravità e l’irregolare applicazione della disciplina sui prezzi di trasferimento. Attraverso una verifica fiscale, eseguita nei confronti di una società di capitali operante nel settore della commercializzazione di inerti, le fiamme gialle hanno infatti accertato che negli ultimi 3 anni sono stati nascosti al fisco italiano circa 800 mila euro di ricavi.

È stato accertato che gli inerti, dalle cave della Valceresio, venivano consegnati dalla società verificata ai vari cantieri del Ticino. Dal punto di vista “cartolare”, invece, la merce risultava venduta dalla verificata ad una società anonima di Mendrisio (Svizzera), a prezzi artificiosamente ribassati del 21% rispetto a quelli di mercato. Immediatamente dopo, la società anonima di Mendrisio rivendeva la stessa merce alle imprese edili ticinesi a prezzi reali. In questo modo si creava una fittizia triangolazione per far risultare che il guadagno della vendita degli inerti fosse in capo alla società di Mendrisio, e dunque tassato in Svizzera, mentre in realtà il reddito veniva prodotto dalla società verificata e avrebbe dovuto essere tassato in Italia. In questo modo la società verificata non ha versato in 3 anni, imposte cioè Ires e Irap per oltre 244.000 euro.

Dagli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza è emerso che la società con sede a Mendrisio, sempre facente capo all’imprenditore italiano, era stata creata ad hoc dall’amministratore della società controllata ed esisteva solo da un punto di vista formale, perché priva di una reale struttura aziendale, tant’è che la sede legale era stata stabilita presso una società fiduciaria. Le prove che la società di Mendrisio fosse, di fatto, riconducibile all’imprenditore italiano sono state acquisite dai finanzieri di Gaggiolo negli uffici della società verificata dove sono stati trovati il timbro della società Svizzera e altri documenti prestampati riconducibili alla stessa.