“Trauma Oggi”: strategie e interventi. Se ne discute al Gemelli

A Roma esperti italiani e internazionali

NOV 21, 2017 -

Roma, 21 nov. (askanews) – Saper intervenire con cure tempestive e appropriate in situazioni di traumi intenzionali e non convenzionali come quelli legati agli attentati terroristici e alle maxi-emergenze ha reso ancora più importante la preparazione e la formazione degli operatori dell’emergenza. Per tale motivo esperti italiani e internazionali si riuniranno per confrontarsi sulle problematiche organizzative dell’emergenza-urgenza in occasione del convegno “Trauma Oggi”, che avrà luogo giovedì 23 novembre, presso l’Aula Brasca del Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma (inizio lavori ore 8.00).

Il tema del trauma è poco trattato nei congressi chirurgici, ecco perchè il convegno internazionale “Trauma Oggi”, giunto alla VIII edizione e promosso dall’Unità Operativa Complessa di Chirurgia d’Urgenza del Policlinico A. Gemelli, diretta dal prof. Daniele Gui, sarà l’occasione per una Consensus Conference sul training del Piano di Emergenza per il Massiccio Afflusso di Feriti (PEMAF), i piani di soccorso che ogni ospedale deve predisporre al suo interno per poter far fronte al maxi-afflusso di pazienti. Si tratta della prima iniziativa italiana di questo tipo che affronta la necessità di standardizzare la formazione anche in funzione del livello dell’ospedale, più o meno dedicato all’emergenza e al trauma nella risposta a incidenti di massa (mass casualty) nelle città.

“Vogliamo uscire dalla genericità delle informazioni – anticipa Gui, docente di Clinica e Terapia Chirurgica dell’Università Cattolica e promotore del convegno – con una prima lista di raccomandazioni redatte da esperti per un piano organico di addestramento ai PEMAF, da applicare in ogni ospedale. Sarà un contributo alla standardizzazione dell’organizzazione dell’emergenza dove c’è maggiormente bisogno, cioè le strutture di pronto soccorso e i dipartimenti di emergenza”.(Segue)