Roma, 21 nov. (askanews) – L’evoluzione della sicurezza nell’ecosistema 4.0 sarà il tema della nuova tappa di una serie di convegni organizzati da Sole 24 ore-Nòva, Centro di Ricerca Sapienza di Cyber Intelligence e Information Security (Cis) e Laboratorio Nazionale di Cyber security del Cini.
L’evento – che si terrà domani, 22 novembre dalle ore 9:30 di mattina presso l’Aula Chiostro della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica dell’Università La Sapienza di Roma in via Eudossiana 18 – ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza sul tema della sicurezza informatica e sulle ricadute del fenomeno sul sistema imprenditoriale, attraverso un confronto tra università ed istituzioni, mondo delle aziende e associazioni di categoria. La prima tappa si è svolta a Milano il 2 ottobre scorso e ha avuto come focus l’impresa. La tappa romana, spiegano gli organizzatori, sarà invece “un momento di confronto tra la Pubblica Amministrazione, il settore privato e il mondo della ricerca per definire un approccio di sistema alla cyber security”, dal momento che “affrontare il tema della cyber security è fondamentale nel processo di digitalizzazione delle imprese, ma è anche un tema imprescindibile nei programmi di difesa del Paese”.
Dopo il saluto di benvenuto del rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, sono previsti gli interventi di: Gianfilippo D’Agostino, vice presidente Unindustria con delega alla Trasformazione Digitale; Antonio Samaritani, direttore generale AgID – Agenzia per l’Italia digitale; Paola Severino, rettore Luiss Guido Carli; Francesco Teodonno, Security Leader Ibm Italia; Roberto Baldoni, direttore del Centro di ricerca di Cyber Intelligence e Information Security Università di Roma La Sapienza e del Laboratorio Nazionale di Cyber security del Cini; Gerardo Iamunno, presidente Piccola Industria di Unindustria; e Leopoldo Genovesi, amministratore delegato TI Trust Technologies. La chiusura dei lavori, moderati da Luca De Biase (responsabile Nòva24 – Il Sole 24 Ore) sarà affidata ad Alberto Tripi, delegato Confindustria per la cyber security.
(Fonte: Cyber Affairs)