Terremoto, Regione Lazio a Lombardi: consegnate 730 casette

Pronti e operativi su edilizia scolastica e piano freddo

NOV 15, 2017 -

Roma, 15 nov. (askanews) – “Occorre fare chiarezza su alcune affermazioni e su alcuni numeri indicati dalla parlamentare M5S Roberta Lombardi circa le attività di ricostruzione e di messa in sicurezza dei territori del Lazio colpiti dal sisma”. Così prende il via una nota della Protezione Civile della Regione Lazio che scene nel dettaglio e puntualizza. “Per quanto riguarda i moduli abitativi, la parlamentare del M5S sostiene che si “vada a rilento”. In realtà, invece, i lavori sui moduli abitativi, di concerto con le autorità locali e con le altre istituzioni impegnate nella ricostruzione, sono partiti immediatamente e proseguiti senza soste, con un’operatività di 365 giorni l’anno. Il risultato è che ad oggi sono state consegnate 730 casette, pari al 91% del fabbisogno totale. Le 44 casette non ancora disponibili verranno completate nelle prossime settimane. Anche per quanto riguarda l’edilizia scolastica, la ricostruzione della parlamentare del M5S è erronea e incompleta. Tutti gli edifici scolastici – si legge nella nota – sono stati catalogati e censiti nell’immediato dopo sisma. A seguito dei sopralluoghi effettuati da tecnici abilitati, per gli edifici scolastici danneggiati, sono stati stabiliti gli interventi di adeguamento sismico degli edifici esistenti, oppure di nuova costruzione. Gli istituti danneggiati dal sisma non sono 100 ma 71 (57 all’interno del cratere, 14 all’esterno), a cui si aggiungono i plessi scolastici di Amatrice ed Accumoli. Sono iniziati i lavori ad Amatrice ed è in fase di aggiudicazione la gara per Accumoli, finanziati nel primo piano con Ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017 per un importo complessivo pari a circa 14 mln. Le altre scuole inagibili (Esito AeDES E-C-B), con richiesta di finanziamento sul portale del Commissario “MUDE SCUOLE”, nell’Area Cratere sono 57 mentre fuori cratere sono 14 per un totale di 71 interventi richiesti a contributo. Attualmente sono stati finanziati nel secondo piano, con la pubblicazione dell’Ordinanza 33 del 11 luglio 2017, 11 interventi nell’Area Cratere ed 1 fuori Cratere per un importo complessivo di 35.598.651,05 €. Nel frattempo, le attività scolastiche sono state garantite a tutti i ragazzi dei territori colpiti. Infine, anche per quanto riguarda il piano freddo, la parlamentare Lombardi dà un’informazione fallace, poiché il piano della Protezione Civile regionale sull’emergenza neve è pronto e operativo, e proprio nelle aree del sisma – anche tenendo conto delle esigenze e degli eventuali disagi della popolazione residente – concentra maggiormente gli sforzi, gli uomini e i mezzi. I Comuni del cratere hanno provveduto a pianificare le attività di manutenzione stradale sulla base delle ordinarie competenze e anche per la viabilità di accesso alle aree SAE loro consegnate. La Protezione Civile regionale ha già provveduto a stoccare sale da disgelo nei comuni di Posta e Cittareale. Sono state individuate tre distinte aree di ammassamento forze a Cittaducale, Cittareale e Torrita di Amatrice, idonee ad accogliere le Organizzazioni di Volontariato che saranno fatte convergere 12 ore prima del verificarsi degli eventi, sulla base dei dati previsionali del Centro Funzionale Regionale. Il COI provvederà a coordinare le attività in raccordo con le strutture preposte alla manutenzione della viabilità statale, regionale, provinciale e comunale. In caso di necessità eccezionali, ulteriori risorse strumentali potranno essere acquisite in regime di somma urgenza. E’ altresì garantito il concorso alle attività di soccorso grazie ad Associazioni con specialità Sar (search and rescue) e alla presenza del PASS in Amatrice” conclude la Nota della protezione civile.