Sicilia, arrestato per estorsione un candidato M5s alle regionali

Presunte irregolarità nel rapporto lavoro coi dipendenti

NOV 14, 2017 -

Palermo, 14 nov. (askanews) – La Squadra mobile di Agrigento ha arrestato Fabrizio La Gaipa, 42 anni, primo dei candidati non eletti del Movimento 5 stelle alle scorse regionali in Sicilia: l’accusa nei suoi confronti è di estorsione.

Il grillino gestisce un albergo nella città dei Templi, e proprio nell’ambito di tale attività è maturato il sospetto che abbia imposto ai suoi dipendenti di firmare false buste paga. Molto presente sui social network, La Gaipa aveva promosso la sua campagna elettorale attraverso numerosi video in cui si scaglia contro la mala politica e la mala amministrazione.

Alle ultime regionali siciliane è stato il primo dei non eletti per il Movimento 5 Stelle nella provincia di Agrigento. La Paiga si trova ora ai domiciliari dopo essere stato accusato da due suoi dipendenti di presunte irregolarità sulla stipula dei contratti di lavoro, e sui compensi dichiarati ed effettivamente versati ai lavoratori.

Le indagini, coordinate dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, vedono coinvolto anche il fratello del grillino, Salvatore La Gaipa, per il quale è stato disposto il divieto di dimora.

Alle regionali La Gaipa aveva ottenuto oltre 4mila voti, arrivando terzo dietro Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro. Era intervenuto al comizio che il candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, e il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, avevano fatto ad Agrigento nel corso del lungo tour elettorale che ha visto il Movimento 5 Stelle attraversare tutta la Sicilia.