Schiaffi e violenze psicologiche su alunni, arrestate 2 maestre

In una elementare di Piacenza, accertati decine di episodi

NOV 14, 2017 -

Roma, 14 nov. (askanews) – A Piacenza due maestre di una scuola primaria statale sono state arrestate (ai domiciliari) dalla Polizia Municipale con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei loro alunni, sui quali hanno usato violenze fisiche e psicologiche. Sono due docenti di ruolo dell’elementare “Vittorino Da Feltre”, nella quale insegnavano da 17 anni: una 58enne originaria del Cosentino, l’altra di 45 anni piacentina, entrambe vivono tra Piacenza e l’hinterland. Le vittime sono dei bambini di 7-8 anni, di terza elementare, di cui un paio con problemi cognitivi.

Era stata un’altra insegnante della scuola a segnalare alla preside, un mese fa, che era stata testimone di alcuni episodi di violenza sui bambini: la direttrice ha subito informato la Procura, che ha delegato le indagini alla Municipale. Le investigazioni (dirette dal sostituto Antonio Colonna) sono iniziate il 30 ottobre, con telecamere e microfoni nascosti installati nei luoghi dove si riteneva potessero capitare le violenze, nelle classi e nella mensa. In 9 giorni – 5 effettivi senza contare il week-end – sono state chiuse le indagini, con 37 episodi di varie violenze accertati fino a giovedì scorso.

Giovedì infatti la Polizia è intervenuta direttamente nella scuola, avendo visto in diretta da una telecamera nascosta che una delle insegnanti aveva preso un bambino per il mento, scuotendolo con forza: le due insegnanti sono state arrestate in flagranza, dopo essere state fatte uscire dalla scuola con una scusa e portate al Comando. I bambini e gli altri insegnanti non si sono accorti di nulla. Ieri il gip ha convalidato gli arresti domiciliari sottolieando la gravità degli episodi.

“È una brutta faccenda, ma è stata risolta in breve tempo. Le violenze che abbiamo accertato vanno dallo strattonamento agli schiaffi”, spiega il comandante della Municipale Piero Vergante: “In un episodio hanno gettato a terra un ragazzo tirandolo per lo zaino, ma ci sono state anche violenza psicologiche. I genitori non sanno se i loro figli sono stati oggetto delle violenze: sono stati informati in via generale, ma nello specifico non sanno. Stiamo terminando ancora alcune indagini e i genitori interessati verranno informati a breve, per evitare di inquinare le prove”.