Roma, 14 nov. (askanews) – “La campagna elettorale su Ostia sta mostrando il lato peggiore della politica. Ieri i due candidati alla presidenza del X Municipio hanno trasferito sul trasporto pubblico lo show mediatico, coinvolgendo anche leader di partito nazionale, con il risultato di una presa in giro verso le migliaia di pendolari che ogni giorno affrontano l’odissea della Roma-Lido”. A sostenerlo è l’architetto Raimondo Grassi, presidente del movimento civico Roma Sceglie Roma.
“Trovo singolare – afferma Grassi – che la candidata del M5S, per un anno e mezzo delegata della Sindaca per il litorale, non sappia che i Municipi non hanno alcuna competenza riguardo l’acquisto di treni, semafori e paline intelligenti, tutte competenze che sono in capo a Roma Capitale e Atac. Tutte buone idee, per carità, ma non realizzabili da un Presidente di Municipio”.
“Stesso discorso per la candidata del centrodestra che è salita sul trenino con Giorgia Meloni facendosi fotografare con i passeggeri per l’ultimo selfie elettorale in vista del voto. Probabilmente entrambi i candidati ignorano che non è mai stato completato l’iter per il decentramento amministrativo che impedisce ai Municipi di avere autonomia e competenza su gli argomenti trattati dai candidati”, osserva il presidente di Roma Sceglie Roma.
“Come movimento civico abbiamo scelto di non prendere posizione per nessuno dei due candidati arrivati al ballottaggio e dopo questi fatti siamo ancora più convinti della bontà della nostra scelta. Roma ha bisogno non di voltare pagina ma di cambiare l’offerta politica per la città per far tornare a scegliere in prima persona quel 50% di romani, ad Ostia addirittura il 64% che oggi non va più a votare”, conclude Grassi.