Abruzzo, Bracco: la cava di Fresagrandinaria è pericolosa

'A rischio un tratto della Trignina di competenza provinciale'

NOV 14, 2017 -

Chieti, 14 nov. (askanews) – “Ogni giorno si rischia una tragedia. E non solo per il fatto che le strade siano costellate da buche che in moltissimi tratti sono diventate dei veri e propri crateri ma anche perché nella frazione Guardiola del Comune di Fresagrandinaria (Chieti)nel Medio Vastese, a causa di una ex cava di pietra (dismessa da decenni) e dall’erosione del terreno derivante dalle piogge, proprio sulla strada sottostante piovono massi e rocce che solamente il caso ha voluto non provocassero incidenti con morti e feriti. Se entro pochissimi giorni questa problematica non dovesse essere risolta, con l’inoltrarsi dell’autunno e l’arrivo dell’inverno le probabilità che accada qualcosa di irreversibile aumenterebbero sempre più. Che non si attenda un avvenimento funesto prima di passare all’azione”. Lo ha dichiarato oggi il Consigliere Leandro Bracco Su in tema’ la viabilità delle aree interne, che torna di grande attialità con l’approssimarsi del maltempo.

“Il tratto di strada in questione – spiega l’esponente di Sinistra Italiana – fa parte della Provinciale 187 meglio conosciuta come ‘Trignina’. Una strada che quotidianamente, fra l’altro, è percorsa da un autobus stracolmo di studenti i quali dall’entroterra si recano nei propri istituti scolastici che si trovano a San Salvo. Mi rendo benissimo conto della circostanza secondo cui la questione sia di competenza della Provincia di Chieti. L’estrema gravità della questione stessa unita però al pericolo notevolissimo che sono costretti a vivere gli automobilisti che percorrono quell’arteria – conclude Bracco – impone però all’esecutivo regionale di individuare nel più breve tempo possibile procedure amministrative ad hoc tramite le quali stanziare una congrua somma di denaro al fine di mettere in sicurezza l’ex cava di pietra ma soprattutto la parete rocciosa dalla quale si staccano massi e rocce che precipitano sulla strada sottostante”.