Razzismo sul bus a Torino, si lavora all’identikit dell’uomo

Vittima una ragazzina nera di 15 anni. "Chi ha visto parli"

NOV 13, 2017 -

Torino, 13 nov. (askanews) – Sull’episodio di razzismo avvenuto nei giorni scorsi su un autobus torinese a danno di una ragazzina nera di 15 anni i carabinieri di Grugliasco cercano attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza installate sul mezzo di dare un identikit all’uomo , una sessantina d’anni, capelli grigi che ha dato un calcio e insultato la giovane studentessa promessa del basket torinese , mamma italiana e papà di origine africana. “Mi auguro che le autorità risalgano presto al responsabile”, ha detto la sindaca di Torino Chiara Appendino. Si cercano testimoni tra i passeggeri che hanno assistito all’episodio. La procura di Torino ha aperto un’inchiesta per ingiuria aggravata dalla discriminazione etnica. “Chiediamo ai torinesi uno scatto di orgoglio degno della storia di tolleranza e accoglienza della nostra città – affermano il presidente e i due vicepresidenti del Comitato Diritti Umani del Consiglio regionale Mauro Laus, Enrica Baricco e Giampiero Leo – e invitiamo chiunque abbia assistito all’episodio a fornire ogni elemento utile all’identificazione dell’uomo”.