Piccoli Comuni, Realacci: il 20 novembre a Volpedo con Gentiloni

"Per discutere finalità Legge e guardare Italia con nuovi occhi"

NOV 13, 2017 -

Roma, 13 nov. (askanews) – “Con il Premier Paolo Gentiloni, lunedì 20 novembre, sarò a Volpedo per discutere delle finalità della legge a mia prima firma sui Piccoli Comuni. Per guardare l’Italia con nuovi occhi, partendo dalle comunità e dai territori”.

Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, annunciando la partecipazione all’iniziativa sui Piccoli Comuni promossa dal Sindaco di Volpedo (AL), Caldone, per il 20 novembre alle ore 15 alla quale interverranno il Presidente del Consiglio Gentiloni e il Presidente dell’Anci Decaro.

“La legge 158/2017 – evidenzia Realacci – ci offre nuovi strumenti per valorizzare le potenzialità del nostro Paese e fare della bellezza, dell’innovazione e della creatività radicata nei nostri borghi la chiave del futuro. Volpedo sarà, per un giorno, la capitale dei Piccoli Comuni grazie all’iniziativa promossa dal Sindaco e che si terrà nella sede della Società di Mutuo Soccorso voluta e fondata da Giuseppe Pellizza, l’autore del “quarto Stato”. La legge è frutto di un impegno corale del Parlamento. Un testo a lungo atteso, nato a partire da una mia proposta di legge cui, durante l’esame a Montecitorio, si è collegata quella analoga della collega Terzoni e di cui a Montecitorio sono stati relatori i colleghi Borghi, Iannuzzi e Misiani e, a Palazzo Madama, il senatore Vaccari”.

Per Realacci “si tratta ora di rendere operative le molte misure previste dalla normativa attraverso un confronto con il Governo, le Regioni, i vari e soggetti ed enti competenti. A cominciare dalla difesa dei servizi essenziali per le comunità e dagli investimenti nelle nuove tecnologie”.

“I nostri Piccoli Comuni – conclude Realacci – non sono un peso per il nostro Paese, ma una straordinaria opportunità per un’Italia più attenta alla coesione e allo sviluppo sostenibile, per un’economia più a misura d’uomo”.