Marzabotto, saluto romano dopo il gol: la società lo sospende

Domenica allo stadio del Comune Medaglia d'Oro della Resistenza

NOV 13, 2017 -

Bologna, 13 nov. (askanews) – Segna un gol e per esultare corre davanti alla tribuna dei suoi sostenitori, col braccio destro alzato del saluto romano e mostrando una t-shirt con lo stemma della Repubblica sociale italiana. L’episodio, già grave in sé, è avvenuto in uno dei luoghi simbolo della strage nafi-fascista, Marzabotto dove tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 furono uccisi circa 800 civili.

Il comune nel bolognese ha già annunciato querele per apologia di fascismo. Mentre la società sportiva per cui gioca il calciatore, la Futa 65 che milita nel girone I della seconda categoria dilettanti, ha scelto di sospendere e multare l’atleta. L’atleta, Luppi Eugenio Maria, ha chiesto scusa sulla pagina Facebook della società: “So che nessuna mia parola potrà cancellare ne il mio sconsiderato gesto ne il dolore che esso ha causato. Ma era mio dovere morale scusarmi”. (segue)