Fabbriche soldi falsi in Campania e Romania: 13 misure cautelari

In 10-15 giorni erano in grado di stampare oltre 15mila euro

NOV 13, 2017 -

Napoli, 13 nov. (askanews) – In appena 10-15 giorni erano in grado di stampare oltre 15mila euro falsi in opifici clandestini sia della provincia di Napoli che della Romania: otto le persone agli arresti domiciliari, tre gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e due i divieti di dimora notificati a 13 indagati nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea.

L’operazione, condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Napoli e dal Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma, si inquadra in una serie di accertamenti avviati nel 2012 che hanno permesso di individuare un’organizzazione criminale ramificata in Italia e in Europa, con basi operative in Campania e in Romania, dedita alla falsificazione di banconote contraffatte e alla messa in circolazione degli euro sia in Italia che all’estero.

Nel corso dell’attività investigativa sono state scoperte tre stamperie clandestine, di cui una in Romania, complete di macchinari e strumentazione per la produzione di banconote false, sottoposti a sequestro oltre 28 milioni di euro contraffatti da 10, 20 e 50 euro e arrestati in flagranza di reato 13 persone. (segue)