Comuni, Falcomatà: legalità e la madre di tutte le battaglie

Per un sindaco del Mezzogiorno

NOV 13, 2017 -

Roma, 13 nov. (askanews) – “Il ripristino e il mantenimento della legalità sul territorio per un sindaco del Mezzogiorno, deve essere la madre di tutte le battaglie”. Avendo strumenti e compiti diversi da quelli delle forze dell’ordine, “noi, dobbiamo combattere questa battaglia con le uniche armi possibili: la cultura e della bellezza”.

Lo ha rimarcato il sindaco Giuseppe Falcomatà che, come delegato Anci ai beni confiscati e al Mezzogiorno, ha illustrato l’esperienza realizzata dell’amministrazione che guida da tre anni dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del 2012.

“Solo una vera rivoluzione culturale libererà i nostri territori dal giogo della criminalità organizzata, ma coscienti anche che solo la dignità del lavoro ci libererà dallo stato di bisogno”, ha aggiunto il sindaco reggino. Secondo Falcomatà, proprio il percorso di recupero dei beni confiscati alla mafia avviato dalla sua amministrazione conferma che “‘il bene comune’ non è tale poiché di proprietà del Comune, bensì perché appartiene alla collettività e alla collettività viene restituito, consentendo di riqualificare spazi e aree degradate e insicure”.