Campania, droga da Albania a piazze spaccio: 26 arresti

Sigilli a beni per oltre mezzo milione di euro

NOV 13, 2017 -

Napoli, 13 nov. (askanews) – Un vero e proprio cartello di quattro grossisti che si accordavano per mettere insieme i capitali necessari a fare acquisti cumulativi di droga, in arrivo da Turchia e Olanda attraverso l’Albania, per poi dividere la quantità da distribuire sul territorio grazie a squadre di spacciatori al dettaglio. E’ emerso anche questo nell’ambito dell’indagine, coordinata dalla procura antimafia e terrorismo di Napoli, che ha portato all’operazione “Snoke Snake” che ha visto impiegati oltre 100 finanzieri del comando provinciale di Caserta. Per 21 dei 26 indagati è stato disposto il trasferimento in carcere mentre per altri cinque sono scattati gli arresti domiciliari. Tutti, 19 italiani e sette albanesi, sono accusati di far parte di un’organizzazione criminale transnazionale dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di eroina, cocaina e marijuana per rifornire diverse piazze di spaccio nelle province di Napoli e Caserta. Contestualmente sono stati sequestrati beni per oltre mezzo milione di euro riconducibili agli indagati: sigilli a 65 rapporti finanziari, un appartamento e una cantina a Casandrino (Napoli), due ditte di autotrasporto a Napoli e Mugnano di Napoli, un Internet point ad Acerra, due panifici a Casalnuovo e a Grumo Nevano e a una Fiat 500 XL. (segue)