Preso a Roma un 35enne accusato di avere ucciso una trans a coltellate

Era evaso dai domiciliari a Ostia

NOV 12, 2017 -

Roma, 12 nov. (askanews) – E’ stato fermato ieri dalla polizia un uomo accusato dell’omicidio di una transessuale di origini romene, il cui corpo è stato ritrovato venerdì scorso nei pressi del Palazzo della Civiltà e della Concordia all’Eur. L’uomo arrestato, è un 35enne romano con precedenti per tentato omicidio e per reati contro il patrimonio che, dopo essere evaso nel pomeriggio di giovedì dagli arresti domiciliari che stava scontando presso un’abitazione di Ostia Antica, si era disfatto del braccialetto elettronico eludendo così il controllo e facendo perdere le proprie tracce. La polizia indaga anche sul suo possibile coinvolgimento in un altro delitto commesso con le medesime modalità nei confronti di un cittadino straniero, in corso di identificazione perchè privo di documenti, avvenuto all’interno di uno stabile abbandonato in zona Tiburtina.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti la transessuale, sarebbe stata prima aggredita e poi colpita mortalmente al torace da una coltellata. L’analisi delle tracce rinvenute nel corso del sopralluogo ha consentito di rinvenire elementi utili a orientare le indagini nei confronti del 35enne e le indagini condotte dalla squadra mobile, attraverso attività tecnica e continui pattugliamenti nelle zone interessate dall’omicidio, hanno quindi permesso di rintracciare nel pomeriggio di ieri sul Lungotevere dei Vallati l’evaso. Dopo il suo interrogatorio in Questura E.V. (queste le iniziali del presunto omicida) è stato fermato con provvedimento emesso dal Pubblico Ministero di turno per i reati di evasione, rapina ed omicidio.

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