Regionali Lazio, Lombardi (M5s): ecco piano abbatti liste attesa

"Possibile farlo in 6-7 mesi, ma serve la volontà politica"

NOV 10, 2017 -

Roma, 10 nov. (askanews) – “Abbattere le liste d’attesa è possibile. Ed è possibile farlo in un tempo ragionevole, 6-7 mesi. Quel che è mancata finora, infatti, è stata la volontà politica”. Lo aveva anticipato ieri la candidata del M5s alla presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi, in una intervista radiofonica e oggi torna a delineare il piano abbatti liste di attesa in sanità su Facebook. Nero su bianco Lombardi snocciola i 5 punti del piano fornendo dettagli puntuali. In prima battuta “il monitoraggio e il controllo delle prestazioni istituzionali. Attualmente nessuno misura quante prestazioni vengono effettuate in regime istituzionale per singolo medico e nell’ambito delle singole discipline. Noi lo faremo. L’intramoenia è un servizio importante, ma non dobbiamo dimenticare che non può superare il numero di prestazioni erogate istituzionalmente. L’obiettivo è che ci sia una proporzionalità sui due fronti”.

Secondo punto illustrato dalla candidata dei 5 Stelle “l’assegnazione budget delle prestazioni istituzionali ai singoli medici specialisti ambulatoriali e ospedalieri basato su nomenclatore di categoria. In pratica, secondo i nomenclatori, ogni medico – spiega – potrebbe svolgere un determinato numero orario di prestazioni istituzionali al netto di tutte le attività formative e di programmazione. Tale numero di prestazioni dovrebbe diventare il minimo garantito da ciascuno specialista”.

In terza battuta “l’inserimento di tutti gli ambulatori, anche accreditati, nelle agende Recup. Attualmente – chiarisce – si verifica che molte aziende non inseriscono affatto tutti gli ambulatori erogatori delle prestazioni nelle agende Recup. Per questo gli ambulatori rimangono deserti e le prestazioni che potrebbero erogare rimangono non prenotabili. Inoltre le prestazioni erogabili dagli accreditati non vengono affatto inserite nel sistema di prenotazione regionale Recup. (Segue)