Napoli, 10 nov. (askanews) – Una serie di perquisizioni sia locali che personale sono state eseguite all’interno dell’istituto penitenziario minorile di Airola su disposizione della procura di Benevento. L’operazione, eseguita dal nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria con il supporto del nucleo regionale di Napoli, si inserisce nell’attività investigativa avviata dopo il rinvenimento di telefoni cellulari e sim-card all’interno del penitenziario e dopo la pubblicazione di foto scattate da alcuni detenuti e poi postate sui social “con il chiaro intento di confermare e rafforzare la posizione di baby boss dell’hinterland napoletano”.
Cinque informazioni di garanzia per ricettazione sono state notificate a cinque detenuti che, in concorso con persone ancora da indentificare, avevano cellulari accessori e sim card intestati a persone ignare.
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