Perché a Roma sarà un venerdì nero

Rischio tilt

NOV 9, 2017 -

Roma, 10 nov. (askanews) – Nuovo venerdì di passione per la capitale e i romani che oggi, a causa dello sciopero generale di scuola, trasporti, sanità, pubblico impiego e lavoro privato indetto dai Cobas, rischiano di vedere la città paralizzata: non solo, infatti, i mezzi pubblici saranno fermi per tutta la giornata, ma si svolgeranno anche tre cortei destinati a paralizzare ulteriormente il traffico. Il primo si svolterà davanti al Miur dalle 9.30 con i lavoratori della scuola e università e gli studenti, il secondo dalle 9 davanti al Ministero Salute e il terzo dalle 11.30 a Montecitorio, davanti al Parlamento.

Ad appena due settimane dallo stop del 27 ottobre, Atac spiega che l’agitazione interesserà bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Il servizio sarà comunque assicurato durante le due fasce di garanzia: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Sempre oggi con le stesse modalità, sciopero di 24 ore, indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Faisa Cisal, anche per i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 novembre possibili riduzioni di corse per il servizio dei bus notturni e per la linea 913.

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