Architetto sfregiato con “l’idraulico liquido” a Milano, 8 anni al colpevole

Il pm aveva chiesto 6 anni

NOV 9, 2017 -

Milano, 9 nov. (askanews) – Condannato a 8 anni di carcere, contro i 6 chiesti per lui dall’accusa. Si è chiuso così il processo in abbreviato a carico di un brasiliano di 29 anni responsabile di un’aggressione con l’acido compiuta nel luglio scorso a Milano a danno di un architetto 43enne. Lo ha deciso il gup Marco Del Vecchio, giudicandolo colpevole di lesioni gravissime e infliggendogli una pena di due anni superiore alla richiesta della Procura.

Il brasiliano, difeso dall’avvocato Daniele Barelli, ha raccontato agli inquirenti di aver avuto una relazione con l’architetto. Sempre secondo la sua versione, il 43enne lo avrebbe costretto a prostituirsi con la minaccia di diffondere in rete alcune sue foto compromettenti. I due si erano dati appuntamento in Porta Venezia il 6 luglio e, dopo aver iniziato a discutere, il brasiliano lanciò contro l’architetto il contenuto di una bottiglia di “idraulico liquido” acquistata poco prima in un supermercato. “Mi ricattava”, si è giustificato l’aggressore dopo essere stato fermato dalla polizia.