Foggia, mazzette per sentenze tributarie pilotate: 10 arresti

Ai domiciliari giudici, funzionari ed imprenditori

NOV 8, 2017 -

Roma, 8 nov. (askanews) – Con l’accusa di corruzione in atti giudiziari, truffa e falso in concorso per le “sentenze pilotate” emesse dalle Commissioni tributarie regionale e provinciale di Foggia, i finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria di Bari hanno arrestato (ai domiciliari) 10 persone ed eseguito tre misure interdittive (divieto di esercitare la professione di commercialista per 12 mesi). L’operazione, chiamata “Giustizia privata”, è scattata nelle città di Foggia, Cerignola, Vieste, Ischitella e Bari.

Tra gli indagati ci sono giudici tributari, funzionari delle Commissioni Tributarie Regionale e Provinciale di Foggia, commercialisti/difensori ed imprenditori/contribuenti.

Secondo gli inquirenti della Procura di Foggia alcuni segretari di sezione delle Commissioni hanno costituito per lungo tempo il punto di riferimento dei difensori di alcuni contribuenti del territorio. Questi, per evitare che i loro clienti pagassero allo Stato le imposte dovute, preferivano versare somme di denaro o altre utilità ai funzionari amministrativi e ad alcuni giudici delle Commissioni, in cambio di decisioni favorevoli nei contenziosi tributari. Ciò determinava per i contribuenti un vantaggio patrimoniale e per i difensori prestigio e guadagni nell’ambiente tributario.

L’importo complessivo delle somme accertate come prezzo delle corruzioni è stato di circa 60 mila euro.