Dj Fabo: presidio dei Radicali davanti al Tribunale di Milano

Oggi via al processo contro Cappato per aiuto al suicidio

NOV 8, 2017 -

Milano, 8 nov. (askanews) – Stamattina il movimento dei Radicali Italiani ha organizzato un presidio davanti al Tribunale di Milano a sostegno di Marco Cappato nel giorno della prima udienza del processo che lo vede imputato con l’accusa di aiuto al suicidio per aver accompagnato il quarantenne milanese Fabiano Antoniani, noto come Dj Fabo, dall’Italia alla Svizzera dove ha ottenuto il suicidio assistito. Al presidio sarà presente lanche a nuova tesoriera di Radicali Italiani, Silvja Manzi.

“Marco oggi rischia 12 anni carcere per aver affermato da radicale, con la sua disobbedienza civile, un diritto inalienabile che il Parlamento italiano si ostina a negare a milioni di italiani, cioè il diritto di decidere come vivere la propria vita fino alla fine. Per questo tutto il Paese deve essergli grato”, dichiarano il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, la tesoriera Silvja Manzi e la presidente Antonella Soldo. “Ancora oggi _ aggiungono – a oltre 4 anni dalla raccolta delle oltre 67 mila firme a sostegno della legge di iniziativa popolare EutanaSia Legale che come Radicali Italiani abbiamo presentato insieme all’Associazione Luca Coscioni, la legge sul biotestamento è ferma. Il Senato evita di discuterla ed è altissimo il rischio che la legislatura si concluda con un nulla di fatto su uno dei temi che tocca più da vicino la vita delle persone. Anche per questo come Radicali crediamo che sia indispensabile cambiare completamente gli equilibri del prossimo parlamento a favore dei diritti, delle libertà individuali e di tutte quelle riforme necessarie ad affermarli. E ci impegneremo per farlo”.