Arriva la XVIII festa dell’olio e del vino novello

Giorni di celebrazione a Vignanello, in provincia di Viterbo

NOV 3, 2017 -

Roma, 3 nov. (askanews) – Un’iniziativa per far conoscere e approfondire la Cultura dell’Olio Novello all’insegna delle tradizioni artigianali del territorio della Tuscia viterbese. Promette di essere una festa all’insegna dei sapori, dell’Olio, che in questo periodo dell’anno esprime con particolare intensità la propria gioventù e freschezza: questo il primo obiettivo della diciottesima edizione della festa storica, in programma nei fine settimana del 10/11/12 e 17/18/19 Novembre – che a Vignanello convocherà da tutta Italia centinaia di appassionati conducendoli in percorsi dedicati non solo alla conoscenza dell’Olio (dalla coltivazione al prodotto finale) ma alla riscoperta della Storia e della Cultura del territorio attraverso la rievocazione di antichi mestieri, cortei in costume e gare musicali, oltre a visite guidate nei luoghi più caratteristici del paese, tra cui il famoso Castello Ruspoli, i ‘”Connutti” della Vignanello sotterranea e la Barocca Chiesa Collegiata.

“Il Borgo torna nel XVI Secolo per celebrare l’Olio e il Vino Novello – afferma Gianluca Ercoli, presidente della Pro loco di Vignanello – ma quest’anno in particolare abbiamo voluto offrire l’esperienza annessa all’Olio Novello che nessun amante dell’olio dovrebbe negare a se stesso. Mentre il vino è un prodotto ottenuto da un procedimento di trasformazione per fermentazione della materia prima d’origine (l’uva), l’olio d’oliva, al contrario, non è altro che il succo d’oliva. Ecco perché, mentre il vino ha bisogno, quale più quale meno, di tempo per trovare un suo accettabile equilibrio e per esprimersi nelle nuove vesti di ciò che l’uva è diventata, per l’olio non è così. L’olio appena franto è al massimo della sua freschezza e della sua fragranza.”

Anche i ristoranti e le cantine del luogo offriranno un ventaglio di menu a tema, all’insegna della migliore tradizione vignanellese, molti dei quali ispirati all’antico ricettario di Nonna Angelina (devenuto un “classico” grazie al saggio di Paolo Andreocci): da segnalare gli gnocchi fatti a mano “co’ a grattacacio”, lo spezzatino con le olive nere del luogo e il “pamparito”, pane locale a forma di maritozzo con un pugno di anice.

A Vignanello durante tutta la manifestazione, inoltre, i collaboratori della Pro Loco e della Compagnia del Novello appassionati alla storia del paese condurranno i convenuti in speciali tour del gusto, per esplorare da vicino l’affascinante mondo della produzione e trasformazione dell’olio e i segreti del vino novello: tra le tappe toccate il Giardino del Castello Ruspoli, gli uliveti, il Frantoio Cioccolini e la Cantina dei vini casarecci. Presso la sala consiliare del Comune di Vignanello verrà proposto un percorso guidato per i primi approcci e la conoscenza del vino e dell’olio. Verrà infine organizzato un raduno dei camper da tutta Italia (quota di € 5,00 a camper con omaggio a tutti i partecipanti) che propone anche un altrettanto variegato programma a scelta, tra cui trekking urbano, cene al Castello e una speciale visita alla Vignanello Sotterranea.