Saitta: Ue blocchi condanna a morte del dottor Djalali

"Vicenda ci addolora profondamente, chiediamo scarcerazione"

OTT 23, 2017 -

Torino, 23 ott. (askanews) – “Sollecito i ministeri degli Esteri e della Salute e l’Unione europea a intervenire presso le autorità iraniane per bloccare la condanna a morte del dottor Djalali”. E’ l’appello dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, dopo aver appreso della condanna a morte di Ahmadreza Djalali, il medico iraniano di 45 anni che dall’aprile del 2016 si trova nel carcere di Evin, a Teheran, con l’accusa di essere una spia.

“Il dottor Djajali ha lavorato a lungo in Piemonte, oltre che in altri paesi occidentali, ed è un professionista stimato da tutti i colleghi. Questa vicenda ci addolora profondamente: chiediamo l’immediata revoca della condanna e la sua scarcerazione” ha ricordato Saitta.