Luci d’Artista Salerno, Ciarambino (M5S): rendicontazione nel 2020?

"Come si spiega lievitazione costi a 4,3 mln?"

OTT 23, 2017 -

Napoli , 23 ott. (askanews) – La Commissione Trasparenza del Consiglio regionale della Campania, presieduta da Valeria Ciarambino (M5S) ha fatto accertamenti sul corretto utilizzo dei fondi europei in seno al progetto “Luci d’Artista”, la manifestazione che da anni si svolge a Salerno, fortemente voluta dall’allora sindaco e oggi governatore Vincenzo De Luca. Numerose le perplessità scaturite da questa indagine e che vengono riferite dalla presidente al termine dell’audizione dell’assessore al ramo Serena Angioli. Il lavoro, spiega Ciarambino, è stato fatto per capire come mai “la prima edizione di Luci d’artista sia costata solo 175mila euro mentre, per l’edizione 2016, il progetto approvato vale più di 4milioni e 300mila euro”. “Come è spiegabile un aumento dei costi tanto abnorme?” si è allora chiesta la consigliera penstatellata che riferisce l’esito delle successive indagini: “Per tale ragione abbiamo chiesto di poter visionare le rendicontazioni del Comune di Salerno, apprendendo con stupore che tali rendicontazioni non sono state ancora fornite, che potranno essere fornite entro il 2020 e che, intanto, si è già provveduto a finanziare con altri 2 milioni di euro l’edizione Luci d’artista 2017”. Il rischio, ammonisce Cairambino, è quello “di impegnare oltre 10 milioni di euro di soldi pubblici per Luci d’artista in tutta la legislatura De Luca, senza che sia stato fornito uno straccio di rendicontazione. E questo è assurdo. Tre milioni di euro potevano servire a valorizzare le tante eccellenze del territorio di tutta la provincia salernitana e non un solo evento”.