Indagato per stalking: Tribunale di Milano lo affida a criminologo

E' uno dei primi casi di "ingiunzione terapeutica"

OTT 23, 2017 -

Milano, 23 ott. (askanews) – Un uomo arrestato per stalking sarà affidato alle cure del pool di esperti diretto dal criminologo Paolo Giulini, presidente del Centro Italiano per la promozione della mediazione (Cipm) di Milano. Lo ha stabilito la sezione misure di prevenzione del tribunale del capoluogo lombardo disponendo l'”ingiunzione terapeutica” per Francesco Palmisano, 41enne arrestato nel dicembre 2016 per stalking nei confronti della fidanzata dopo essere già stato condannato a 15 anni di carcere per l’omicidio della suocera, uccisa nel 2006.

Il provvedimento adottato dai giudici presieduti da Fabio Roia è una misura innovativa perché recepisce le novità del “nuovo” codice antimafia, approvato a luglio scorso, che allarga a presunti terroristi e stalker quelle misure di prevenzione, patrimoniali e personali, già previste per i mafiosi. Questo è infatti uno dei primi casi in Italia che vede un tribunale disporre un percorso terapeutico mirato per una persona indagata, ma non ancora condannata in via definitiva, per il reato stalking.